COSA VEDERE A DORGALI E DINTORNI IN 3 GIORNI

DORGALI

Un bellissimo itinerario di 3 giorni su cosa vedere a Dorgali e dintorni che vi lascerà davvero senza fiato per le bellezze naturalistiche. Posti magici ricchi di archeologia, paesaggi straordinari, arte manifatturiera e spiagge da sogno.

Un concentrato di pura meraviglia in uno dei posti più belli dell’isola, di cui vi innamorerete perdutamente. No, non è una frase fatta, tante persone che sono arrivate qui per caso, per vacanza o per lavoro hanno poi deciso di acquistare casa e viverci.

Dorgali

Il paese di Dorgali conta poco più di 8000 abitanti e si inserisce all’interno di un territorio prospero dal punto di vista naturalistico. Alte montagne ricche di vegetazione che si perdono a vista d’occhio. Si tratta di uno dei territori più vasti e interessanti in Sardegna, in cui vivere la montagna e un mare ineguagliabile è un’esperienza unica da fare assolutamente.

dorgali panoramica

Dorgali, infatti, è una meta conosciuta ai tantissimi appassionati di montagna e di natura selvaggia. Qui si affacciano le spettacolari vette del Supramonte, che custodiscono un passato legato alla pastorizia e alle tradizioni secolari. Mare e montagna in uno scenario unico al mondo, u n piccolo paradiso nella costa orientale sarda.

L’arte manifatturiera legata all’oreficeria è sicuramente una delle attrattive per cui il paese è conosciuto. Gioielli rari che abbelliscono i costumi tradizionali, ma che diventano un simbolo della Sardegna intera da portarsi a casa.

Attraverso un itinerario di 3 giorni è possibile visitare Dorgali e parte di ciò che ha da offrire il territorio circostante. Per l’ampia offerta turistica di questa zona ho preferito dedicare l’articolo a un itinerario che si possa fare sia adesso, che in primavera. Presto vi racconterò un altro pezzetto di questi luoghi stupendi.

Primo giorno

Laboratorio orafo

Dorgali è un’eccellenza nel settore della manifattura orafa e sono tantissime le realtà di orafi e artigiani che lavorano la filigrana. Possiamo dire che la filigrana sia nata proprio qui e potrete visitare uno degli artigiani per scoprire più da vicino quest’arte molto affascinante.

orafo patteri

Da grande amante dei gioielli sardi non potevo di certo perdermi la visita in uno di questi laboratori conoscendo Mattia Patteri, uno degli artigiani dorgalesi. Sin dall’età di sei anni si è cimentato a sperimentare sul campo, realizzando a 12 anni il suo primo gioiello.

patteri orafo

Nel 2014 apre il suo laboratorio orafo, arrivando a collaborare anche con Caterina Murino. Oggi lo si può osservare all’opera durante le varie fasi di lavorazione della filigrana, ottenuta dall’intreccio di due fili sottili. Un’arte molto antica che nelle sue varie forme assume caratteri dal significato magico e profondo.

corbula

Siti archeologici Serra Orrios, S’ena ‘e Thomes e Nuraghe Mannu

Tra le perle custodite nel territorio di Dorgali ci sono i siti archeologici, dal villaggio nuragico di Serra Orrios, alle tombe dei giganti di S’Ena ‘e Thomes al Nuraghe Mannu. Potrete fare un percorso culturale immersi nel bellissimo contesto paesaggistico che circonda ogni sito.

Il villaggio nuragico di Serra Orrios è uno tra i più importanti complessi in Sardegna, grazie anche alla sua estensione sull’altopiano di Gollei che ospita ben 49 capanne. Oltre alle unità abitative compaiono anche due tempietti a megaron, che rappresentano la particolarità del sito e che si pensa siano stati influenzati dall’architettura micenea.

serra orrios villaggio
tempietto serra orrios

S’Ena e Thomes è a mio parere uno dei monumenti dolmenici più belli di tutta l’isola. Si tratta di una tomba dei giganti risalente all’età del bronzo, con ampia esedra e stele centinata, che rappresentava l’ingresso al mondo dei morti. Oltre l’esedra si sviluppa il corridoio funerario, costituito da lastroni infissi nel terreno e copertura di lastre di pietra.

tombe dei giganti s'ena 'e thomes
corridoio funerario

Una vivace cultura nuragica è ciò che caratterizza tutto il territorio di Dorgali e Nuraghe Mannu ne è una testimonianza. All’età nuragica si sovrappone quella romana delineata da frammenti di vario tipo, macine o giare. Al momento il sito è interessato da uno scavo in continua evoluzione e chissà che non venga fuori qualche altra interessante scoperta. La posizione strategica del nuraghe, che domina il Golfo di Orosei, fa pensare che fosse un centro destinato alle rotte commerciali che interessavano la costa orientale della Sardegna.

nuraghe mannu
nuraghe mannu

Non perdetevi poi la visita al Museo Archeologico di Dorgali per vedere gli svariati reperti ritrovati nei siti archeologici del territorio e completare “un viaggio di 3000 anni di storia della Sardegna“.

Secondo giorno

Trekking villaggio nuragico Tiscali

Incastonato tra le montagne del Supramonte e nascosto all’interno di una dolina in cima a Monte Tiscali troviamo il misterioso sito archeologico di Tiscali.

Il sito è stato visitato per la prima volta nel 1910 dallo studioso Ettore Pais e nel 1927 dall’archeologo Taramelli, a cui dobbiamo le prime foto del sito stesso. Dobbiamo attendere il 1999 per i primi scavi e successivamente il 2014.

Il villaggio nuragico si presenta come un luogo davvero insolito inserito all’interno di quella che in origine era un grotta carsica la cui volta è crollata e dove la vegetazione si è ripresa il suo spazio. Questo ha consentito la creazione di un micro-clima che consente oltre al fresco d’estate e al caldo d’inverno, anche la convivenza di varie specie botaniche. Su una parete si apre un enorme apertura che consentiva di controllare la valle e da cui oggi si può osservare il panorama.

TISCALI VILLAGGIO

Composto da una sessantina di capanne la sua frequentazione è stata accertata a partire dal periodo nuragico fino all’epoca romana. Escursione da non perdere per tutti gli amanti del trekking con meravigliosi scorci sul Supramonte di Oliena e di Dorgali.

Terzo giorno

Escursioni nel lago Cedrino

A pochi chilometri da Dorgali, circondato dai Monti Bardia e Tului si apre iI lago Cedrino, meta di sportivi e avventurosi che qui possono divertirsi nella pratica di varie escursioni. Fu creato nel 1984 per esigenze di irrigazione nell’area di Dorgali e quindi è riconosciuto come bacino artificiale.

escursioni cedrino

Oltre al trekking e alle escursioni in barca, è possibile fare un’escursione di mezza giornata in kayak alla scoperta degli angoli più nascosti del lago. Tappe da non perdere durante il giro sono la chiesetta di San Pantaleo, costruita in cima all’omonimo cucuzzolo e la risalita del fiume fino a Su Gologone per visitare la sorgente carsica più grande della Sardegna.

su gologone

Info utili

Se state cercando un posto particolare in cui trascorrere la vostra vacanza o un semplice weekend, ne ho uno davvero speciale proprio nel centro di Dorgali. Si tratta di un albergo diffuso aperto qualche anno fa e che ha fatto del recupero della tradizione il suo focus. La struttura ha origine da antiche case padronali, oggi unite e ristrutturate per creare degli ambienti in stile sardo molto accoglienti.

Ghivine albergo diffuso accoglie i suoi ospiti in ambienti curati tipici della casa dorgalese di un tempo, garantendo oltre all’accoglienza del cliente, una vasta offerta esperienziale ed escursionistica, che spazia dal laboratorio di pasta fresca all’interno della struttura, al giro delle 7 chiese paesane, alle escursioni nel territorio. Se siete interessati a saperne di più potrete dare un’occhiata al loro sito web https://www.ghivinealbergodiffuso.com/it-it/.

Scoprire il territorio sarà un’avventura insieme alla Cooperativa Ghivine (https://www.ghivine.com/), che oltre alla gestione dei siti archeologici si occupa di escursioni in tutta la zona, anche di quelle in barca nel Golfo di Orosei.

Nel territorio del Supramonte operano tante guide e se volete uscire dai soliti itinerari potrete contattare Mariangela Lovicu, che trovate qui https://www.instagram.com/hikewithlov/ e Tore Solinas di https://www.supramonteadventures.com/.

Per le escursioni nel lago Cedrino, invece, vi consiglio http://www.agriturismoneule.com/, https://canales.it/ e https://www.escursioniinsardegna.com/.

In questo articolo ho voluto proporvi un tour che vi prepari alla primavera e alla voglia di scoprire sempre di più di quest’isola infinita che regala sempre tante emozioni.

Vi scriverò presto di Dorgali e dintorni, perché sarebbe stato troppo riduttivo fare un elenco di posti senza raccontarveli come piace a me e nel periodo giusto per visitarli.

Vi aspetto alla prossima puntata della rubrica settimanale di “Ti porto in un posto”.

Ciao a tutti, mi chiamo Marta, mi definisco un'instancabile sognatrice, con la passione dei viaggi zaino in spalla e una gran voglia di vivere e scoprire. Vi racconterò della Sardegna e dei mie viaggi nel mondo!

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