COSA VEDERE E FARE A OROSEI E DINTORNI

complesso sant'antonio abate

Orosei e dintorni sono una delle mete più ambite durante una vacanza in Sardegna. Le acque cristalline, i paesaggi mozzafiato e il cibo sono tra le qualità di questo piccolo paradiso sardo.

Conosciuto a tanti è il Golfo di Orosei, con le sue coste calcaree che regalano scenari surreali, tra acque turchesi e limpide. Un sogno ad occhi aperti! Le vicine spiagge di Su Barone e Cala Ginepro offrono approdo sicuro a famiglie o a chi vuole godersi attimi di relax lontano dalle spiagge super affollate.

Orosei

Orosei sta diventando una cittadina con i suoi quasi 7000 abitanti ed è sicuramente una meta frequentatissima nei mesi estivi, in cui vacanzieri da tutto il mondo arrivano per conoscere le sue meraviglie. La sua storia è anche molto ricca, legata a un passato in cui il feudalesimo si è protratto a lungo più che in qualsiasi altra parte dell’isola. Un posto in cui i palazzi antichi ancora presenti raccontano della storia delle Baronie e mostrano quello che era il grande potere economico di Orosei.

orosei centro storico

Se non avete mai passeggiato per le sue vie ho un bellissimo itinerario da proporvi. Orosei si perde nella bellezza della sua storia. I resti dell’epoca pisana sono ancora ben presenti, come i tempi del Barone Guiso.

Cosa vedere a Orosei

Cosa vedere dunque a Orosei? Partite da via Giacinto Satta, dove troverete la Chiesetta di San Salvatore, proprio di fronte compare la via Tommaso Majolu. Conoscere la sua storia è molto importante, perché salvò i suoi concittadini dall’ invasione dei Saraceni durante la notte al grido di “a morte i Saraceni”.

Sosta al Museo Don Giovanni Guiso

Proseguite per via Roma dove incontrerete piccole casette, che un tempo appartenevano ai contadini, con uno stile semplice, tipico dell’epoca. Nelle vicinanze si trova poi, il Museo Don Giovanni Guiso, con una variegata collezione di teatrini d’epoca da tutto il mondo, disegni della Suola Romana e antichi e rari libri sulla Sardegna. Il museo si trova all’interno di quella che era la residenza dei nobili Guiso, diventata in seguito caserma dei Reali Carabinieri e donata al Comune di Orosei.

Museo Don Giovanni Guiso

Poco più avanti vi troverete in via Befotrofio, dove ammirerete la piccola Chiesa delle Pietà. Costruita nel 1640 con una facciata semplice, ma caratteristica e il piccolo campanile.

Complesso Sant’Antonio Abate

A scendere si trova il Complesso di Sant’Antonio Abate, il cui ingresso è costituito da un portale barocco che si apre in un vasto cortile. A un lato basse casette unicellulari, che un tempo erano adibite a ospedale per la cura dei malati, successivamente come ricovero per poveri e bambini abbandonati. Ancora oggi ci vivono alcune famiglie povere del paese. Al centro si ergono torre pisana a pianta quadrangolare e chiesetta, gestite un tempo dai frati francescani che si occupavano anche dell’ospedale.

complesso sant'antonio abate

Risalendo via Caduti in Guerra troverete a sinistra il palazzo Su Probanu, costruito nel 1700, doveva servire come abitazione dei parroci e del rettore della parrocchia, “su probanu” appunto. Caratteristico è l’affresco che si trova al primo piano in cui viene rappresentata una scena onirica: Achille che trascina il corpo di Ettore legato al cocchio e divinità dal mondo classico.

su probanu

In via Lamarmora, invece, si trova la casa più grande del paese, appartenuta al Barone Guiso, che insieme alla sua famiglia controllarono a lungo il Marchesato d’Albis. Tra il XII E XVII secolo nacque il Marchesato, dall’unione delle Baronie di Orosei e Galtellì. Per questo gran parte della storia di Orosei è legata al feudalesimo, finito per mano dei Savoia nel 1839.

palazzo barone guiso

Vi ritroverete presto in piazza Sas Animas in cui si trova la Prigione Vecchia, ciò che rimane del vecchio castello pisano e che venne utilizzata come carcere dal 1500 al 1800. La torre è alta 15 metri ed è divisa in 4 piani, all’esterno è ancora possibile ammirare i merli, tipici delle costruzioni medievali.

prigione vecchia orosei

Il tour giunge quasi al termine, per finire non fatevi scappare la visita alla Chiesa di San Giacomo in Piazza del Popolo. La sua imponenza rappresenta una delle realizzazioni architettoniche più grandi della Sardegna.

chiesa san giacomo orosei

Cosa fare a Orosei.

Cosa fare a Orosei? Sicuramente non avrete tempo per annoiarvi! Potrete godere appieno delle spiagge in estate e delle escursioni in inverno. Consiglio assolutamente l’escursione in barca o gommone nel Golfo di Orosei, ma anche uno dei tantissimi trekking offerti in tutta la zona.

Nelle vicinanze ci sono anche tantissimi siti archeologici, in cui fare un tuffo nel passato della storia sarda. Oppure potrete lasciarvi ispirare da una camminata nella vicina Oasi di Biderosa. Si tratta si una riserva protetta, in cui natura incontaminata e colori dell’acqua smeraldo fanno da padroni. Qui trovate tutte le info utili per una visita https://www.oasibiderosa.it/pagina/oasi-biderosa/.

Ovviamente non potete di certo andare via senza immergervi nella cucina locale o assaggiare i buonissimi prodotti tipici della zona. Sia a Orosei che nei dintorni si trovano tantissimi ristoranti in cui gustare le prelibatezze del posto, per assaporare un itinerario culturale e culinario allo stesso tempo.

Ciao a tutti, mi chiamo Marta, mi definisco un'instancabile sognatrice, con la passione dei viaggi zaino in spalla e una gran voglia di vivere e scoprire. Vi racconterò della Sardegna e dei mie viaggi nel mondo!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.